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ATARAXIA
Quasar


Siamo nell’occhio, la sorgente, il cuore di ogni galassia e surfiamo sull’iride, l’orizzonte degli eventi, vediamo il wormhole nella pupilla, il ponte tra le dimensioni del tempo-spazio e siamo irradiati da raggi che arrivano a noi, qua sulla terra, sotto forma di hertz. Siamo nell’iride e siamo anche qui, in questa dimensione densa che gli antichi chiamavano Gea. La musica è una canalizzazione che contiene frequenze di suono e di luce e noi siamo un flusso di coscienza che sceglie di viaggiare in diversi strati dello spazio-tempo, siamo nel QUASAR ed il QUASAR siamo noi. I nostri occhi si accendono e scaturisce la musica.

Abbiamo lavorato su 7 archetipi, il numero della Grazia e della realizzazione, 7 i colori dell’arcobaleno, uno per ogni brano e queste energie informate hanno nomi arcangelici, potenti flussi informazionali che bilanciano i 4 elementi di fuoco, acqua, aria e terra dentro e fuori di noi col quinto elemento eterico sopra la corona.

La vibrazione crea, la musica può creare ordine e struttura come quello delle geometrie frattali in sezione aurea e noi abbiamo inteso farlo nelle vibrazioni più alte che siamo riusciti a canalizzare in questa fase. Nel primo capitolo del Silmarillion di Tolkien si parla di come numerose divinità, simili agli archetipi arcangelici, abbiano creato la terra cantandola. Sintonizzando il nostro campo elettromagnetico con quello di energie cosmiche possiamo resettarci a livello cellulare e cromosomico per evolverci e questo lo chiamiamo Grazia.
Suoniamo = we play = giochiamo con una plastilina sonora che è anche gioco di numeri in una dimensione che non appartiene al tempo ma è proprio là che accadono i misteri, respirano i sogni, scaturiscono le note, fluiscono i colori.

INIZIAZIONE, il primo brano, è ispirato dall’energia GABRIEL, 12 minuti di una vera e propria iniziazione, siamo la pagina bianca, l’inizio, il nuovo, sosteniamo le frequenze del bianco e dell’arcobaleno riflessi nell’argento delle acque, SOLVE ET COAGULA, si dissolve tutto ciò che è greve e ci limita lasciando spazio all’intuizione, al viaggio dell’artista verso opere uniche. Cosa fanno le stelle? Cosa dicono i numeri? Dicono, cantano la nostra storia di esseri senzienti.

NEBULA, il secondo brano, cita sia una nebuolsa che il velo della sposa in epoca romana (che così si chiamava = nuvola), ed esplora le energie del verde smeraldo, Raphael, colui che si prende cura e fa da catalizzatore per la guarigione. E’ l’aurea ora (l’aurora), evaporata e magica, siamo in una radura tra laghi e boschi dove appaiono ninfe e figure mitologiche. Si sta svolgendo un rito di conubium, il matrimonio degli antichi.

ONENESS, il terzo brano, è ispirato a Michael, l’arcangelo guerriero che tiene la spada e la bilancia e governa il fuoco, la sfera più alta (il cuore) da cui parte lo slancio e la prima volontà. Michael, parla, agisce ed ama col fuoco e riporta la dualità luce/ombra che abbiamo su questo piano ad una cosa sola in un movimento ascensionale.

SEX IS A PRAYER, il quarto brano, porta le frequenze di un potente strumento di creazione ed autoconsapevolezza, l’amore incondizionato governato da Chamael che rende liberi perché non soggetti a condizionamenti e paure. Questo è anche il viaggio dell’eroe per raggiungere lo stato puro dell’essenza, il sacro Graal. La Grazia non si spiega, essa viene nella notte, domani è già oggi.

RADIANCE, il quinto brano, viaggia sulle frequenze dell’oro di Jehudiel e del Buddha, un viaggio filante sul blu delle acque baciate dal sole nella prima parte, un canto sulle alte vette del Nepal la seconda, il dio mare e la dea montagna, un equilibrio tra potenza magica e pienezza psicofisica.

THE TIMELESS, il sesto brano, è di colore violetto, come l’ametista, qui arde la fiamma purificatrice di Tdzakiel e di Saint Germain, le energie che portano al punto d’incontro, al dialogo delle anime e poi a quello delle personalità. C’è umana compassio, il desiderio profondo di essere nuovi dopo una pulizia del passato.
Alchemia Superior.

Il settimo ed ultimo brano, BEYONDNESS, è di colore blu cobalto e rosso rubino. Cavalchiamo con Uriel, legato alla terra ed alla concretizzazione delle nostre più profonde aspirazioni su questo piano. Lo potremmo definire come il download dati direttamente dal campo madre proprio là dove poniamo l’attenzione, Uriel presiede anche ai doni ESP come telepatia, chiaroudienza, chiaroveggenza e sogni lucidi.