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“POMEGRANATE"
spreads seeds of Gold

2022


Il nuovo album di ATARAXIA è una corsa poetica attraverso l’essenza degli elementi costantemente ispirati dagli spiriti elementali della natura per raggiungere l’athanor ed incarnare la coniunctio oppositorum o matrimonio alchemico.

Il fuoco bianco di cielo ci ha portato alla fusione con Hlara Aralh, portatore del coraggio del cuore (cor-aggio= agire col cuore). Il dispiegarsi delle note ci infonde un senso di libertà e leggerezza onnicomprensivi e pervadenti. Le lingue di fiamma cristallo che purificano senza bruciare ci avvolgono e ci portano al sentire più puro, istintivo e vivificante. Una domanda risuona “Sogni ancora il tuo Sogno?” mentre le salamandre, brace viva, ci conducono al cospetto di Helios, il Sole, e ci viene chiesto: “Sentite ancora la sorgente?”

Il viaggio alchemico dell’eroe, il viaggio di tutti noi, prosegue e si inoltra nell’elemento terra rappresentato dal profondo del bosco e dalla danza cosmica del cervo.
Oruphal, piedi di radice, ali di fenice, ci conduce nell’underworld al cospetto della nostra ombra che è necessario guardare, accogliere ed integrare per non essere servi fuori e dentro. Quali bestie sanguinanti e sfinite, ci troviamo in bilico tra un portale mistico ed uno strapiombo. Intorno a noi crepacci sulfurei, montagne e segrete spiagge. Poi irrompe il vento e ci trasforma in quarzo di luna. Artemide, driadi ed amadriadi, ci accompagnano nel passaggio al fin di poter creare e realizzare nel piano della materia.

Un nuovo movimento alchemico ci accompagna dalla nigredo all’albedo dove ci accoglie Ozoonhas, spirito elementale che ci attraversa come aria per un passaggio in alto.

Siamo antenne? Raggiungiamo ogni volta il punto più alto per farci canali di frequenza, ci eleviamo in spirale attorno al caduceo di Hermes-Mercurio per risettare il nostro DNA e muoverci tra gli astri. In alto, nelle lunghe notti d’estate, contempliamo le stelle. Le silfidi, spiriti elementali dell’aria, ci ispirano insufflando in noi l’intelligenza sottile.
Dall’altezza agli abissi uterini, tra spirito e materia, avvolti dalle correnti liquide di Nevenhir, spirito elementale dell’acqua, nereide e sirena.

Nei fondi abissali seminiamo doni e facciamo crescere piante sonore, appariamo e spariamo con ali leggerissime ricamando sogni. Quali cellule stellari rimaniamo espansi e sospesi prendendo forme magiche e sorridendo dentro.

Purificati e nuovi, abbiamo ora accesso al regno di Afrodite Dea dell’Amore, della Grazia e della Bellezza che ci accoglie in un tripudio di prati fioriti, profumi, colori, sensuali sussurri, essenze, cori aurorali ed arie incantatorie. A Myrtea, innalziamo il canto!

Il controcanto alla Dea è Dioniso, dio dell’estasi mistica e della follia.

Attraverso l’entropia ed il chaos si inanella un nuovo ordine di purezza adamantina anche se per giungervi dobbiamo attraversare la pelle di caverna del dio, il suo volto arcaico ed antropomorfo, i suoi occhi laser, fino ad essere calamitati nel suo mondo minerale, animale, umano e divino. E così siamo al cospetto dell’alterità in una atmosfera crepuscolare. Il Dio delle Montagne e delle Caverne, il Dio multiforme della catarsi ci porta galoppando ad un oracolo solare che ci permette di accedere all’ultima fase del viaggio, la Rubedo.

Siamo nel campo mentale superiore, Aura Magi.

In questo spazio l’etere dipinge distanze siderali, ci dà potere di visione, la capacità di comunicare con ogni cosa e con le forze divine degli intramondi. E’ un passaggio iniziatico di rinnovamento e pace intensa, una mistica carezza. Contempliamo i misteri, forme che si manifestano, e siamo fuoco sottile avvolto da carni mortali.

Il viaggio sonoro si conclude con una outro che ci catapulta di nuovo nella materia delle origini come creature rinnovate.

Siamo su un’isola in uno stato primigenio, il canto degli uccelli, i campanelli, il vento e le parole di potere delle sacerdotesse ci avvolgono.

Le edizioni in CD ed A5 dell’album contengono una bonus track, Amethyst, pietra viola di guarigione, in cui, sereni e contemplativi, ringraziamo per i doni ricevuti dopo due anni di prove molto dure (2020-2022). Coraggio, bellezza, intelligenza, amore, volontà di realizzazione hanno fatto sì che “Pomegranate”, grazie al prezioso supporto di The Circle Music, potesse prendere forma e prosperare.

L’edizione in vinile aureo è corredata da un artbook di sublimi opere pittoriche di “Insetti Xilografi” e scritti poetici di Francesca Nicoli, un abbraccio appassionato di elementi naturali, figure mitologiche e floreali, mondi e parole magiche e sensuali. Il tutto realizzato grazie all’abilità artistica di Nicolas Ramain, grafico di grande talento.

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“Loving Great Gods so much
leads us to receive Golden Gifts”


ATARAXIA
Alfieri della Bellezza


Nevenhir, do you remember the dip in the salvific cold?
And the ascension to the liquid sheets as born again demigods?
Recovering purity and intact nature…

Oruphal, free and wild,
we crossed the bright foliage in a poetic race.
Do you remember the cosmic dance of the deer? And the mysterious faces?

Ozoonhas, do you still feel the air on your face?
And the glow of golden time?
We were ascending to the highest point, we are antennas…

Hlara Aralh, do you still feel the live embers?
And the dancing tongues of flame?
Instinctual, natural, cup and scepter,
Do you still dream in your dream?

Aura Magis Rara Avis
I shift among the stars
between spirit and matter
solid music
light from within