Line up:
Francesca Nicoli - Voce,Flauto
Vittorio Vandelli - Chitarra classica
Giovanni Pagliari - Tastiere
Lorenzo Busi - Performances e luci
Quando sono arrivato a Casaluce, stava ormai
calando la sera e il cortile del castello
in cui si sarebbe tenuto il concerto sembrava
ancora più suggestivo, anche grazie
alla indovinatissima illuminazione composta
da faretti e fiaccole.
E' davvero complicato cercare di spiegare
a parole, gli affascinanti giochi di luce
e d'ombra, che caratterizzavano la zona circostante
il palco e il cortile (per fortuna che ci
sono le foto...). Almeno un settanta percento
abbondante della gente presente, per lo più
bambini, genitori e anziani, era di Casaluce
e dei luoghi limitrofi.
Del restante trenta percento facevamo parte
noi (dove per noi, intendo tutti quelli che
erano presenti e conoscono, apprezzano e comprendono
la musica degli Ataraxia). Dopo un breve spettacolo
con guerrieri, spade, lance, scudi e mazzate
di vario genere, vengono annunciati gli Ataraxia.
Il primo a prendere posto sul palco è
il mimo Lorenzo Busi che indossa un costume
scuro con una lunga treccia di capelli che
arrivava fin dietro la schiena. Poco dopo
il quartetto viene completato da Francesca
Nicoli, Vittorio Vandelli e Giovanni Pagliari.
Il concerto inizia e come per magia, il tempo
sembra fermarsi... ci si sente come trasportati
indietro nel tempo, in epoche remote e magiche.
Il gruppo è stato tecnicamente ineccepibile
(assolutamente inarrivabile la voce di Francesca!)
e ha avuto dalla sua anche l'impatto visivo
assolutamente atmosferico ed un'acustica davvero
molto nitida e ben curata, che rendeva perfettamente
distinguibili tutte le varie sfumature del
suono.
Tra i pezzi proposti sono assolutamente da
menzionare "Mnemosine", soave e
melodiosa, "Ophèlie", "Histrionia",
la stupenda "Aperlae", riproposta
dal vivo in maniera davvero trasportante e
un pezzo inedito davvero molto bello, che
farà parte del nuovo imminente full
lenght (Saphir).
Dopo il concerto il gruppo non si è
assolutamente sottratto a tutte le "affettuosità"
del pubblico; stringendo mani, facendo foto,
firmando cd e scambiando quattro chiacchiere
con tutti i loro fans.
Francesca ha dichiarato che sperano di ultimare
l'album per la fine dell'estate, che i testi
saranno come di tradizione in Italiano, Francese,
Inglese e Spagnolo e che tutti i membri del
gruppo "accompagneranno" la sua
voce.
Cosa dire...? Che gli Ataraxia fossero un
grandissimo gruppo, musicalmente colto e raffinato,
lo si sapeva già. Del resto cadrei
nello scontato anche se vi dicessi che meritano
tutto il nostro supporto perchè sono
una grandissima realtà nel panorama
italiano, e non solo.
Quello che invece ho da dire è che
è la terza volta che li vedo dal vivo,
ed è anche la terza volta che si confermano
degli ottimi musicisti, persone simpaticissime
(e alla mano) e che mi hanno ancora fatto
venire i brividi e regalato fortissime emozioni.
Ma purtroppo queste sono sensazioni che non
sono in grado di trasmettervi ... per farvele
"sentire" avrei solo dovuto portarvi
con me a Casaluce, dove il tempo si è
fermato ancora una volta... Grandissimi!