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ATARAXIA IL FANTASMA DELLOPERA |
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Malgrado non riescano a farsi notare in ambito nazionale i modenesi Ataraxia, attivi fin dal 1985, rappresentano ormai una consolidata realtà. Partiti con sonorità spiccatamente post-punk hanno trovato la loro dimensione artistica aprendosi ad influenze barocche e neoclassiche con frequenti incursioni medievali e rinascimentali. Ne fuoriesce una proposta decisamente originale che non trova precisi punti di riferimento e fa del gruppo una delle più interessanti entità musicali del panorama italiano. La loro è una musica di difficile fruizione, fuori dagli schemi, aliena per i non avvezzi a soluzioni armoniche ardite e per certi versi sperimentali. Essa si materializza nella combinazione dei suoni elettronici e campionati prodotti dai congegni di Francesca Niccoli e Giovanni Pagliari con le chitarre prevalentemente acustiche di Vittorio Vandelli. Su tutto troneggia la splendida voce di Francesca Niccoli che si destreggia con sapiente disinvoltura tra reminescenze dark punk, villanelle e bel canto. Una voce, quella della Niccoli, di stupefacente duttilità ed estensione capace di regalare brividi ed emozioni in gran quantità. Il CD in oggetto, uscito per letichetta indipendente Avantgarde Music nel 1996, è il quinto realizzato dal gruppo. Esso contiene dodici tracce che rappresentano altrettanti gioielli. Particolarmente valide sono La Nuova Margherita, cover di una nota canzone di Kate Bush, e le acustiche La Lira Di Apollo e Le Ore Rosa Di Mazenderay, questultima una delicata song impreziosita da poetici arpeggi di chitarra che vanno adagiandosi delicatamente su un soffice tappeto di tastiere accompagnando e sostenendo una deliziosa prestazione vocale di Francesca. Semplicemente affascinanti Il Violino Incantato, brano epico e maestoso, intriso di struggente malinconia e Al Ballo Mascherato, dove barocco e moderno trovano il loro punto di incontro sintetizzandosi in poco più di due minuti di apprezzabile convivenza. In sostanza Il Fantasma DellOpera non è che un ulteriore conferma del valore di questo terzetto di musicisti che operando al di fuori di ogni regola o imposizione di mercato riesce a creare lavori di grande fascino, lavori di cui sicuramente resterà traccia. Promosso a pieni voti. Moreno Lenzi |
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