Paris Spleen è un album che per certi versi fa storia a sé all'interno della loro discografia, perché in esso c'è un senso insolito di divertimento e follia, ma allo stesso tempo – come in tutti gli altri – vi è la qualità di calarci in un'altra epoca.
Il gruppo prende "Lo spleen di Parigi" di Baudelaire e ci ri-crea intorno il mondo folle e grottesco che il poeta lì descrive. Francesca Nicoli sembra divertirsi pazzamente nel suo inedito ruolo di imbonitrice, mentre la musica degli Ataraxia prende altri e nuovi colori, grazie all'aggiunta di altri e nuovi strumenti. Ci sediamo per strada a domandare la carità, cullati da organetti e fisarmoniche, queste ultime in un'insperata armonia con la consueta chitarra acustica. Vere e proprie atmosfere circensi e da cabaret vengono invece rese attraverso grancassa, trombone e piano, ma anche col basso elettrico, che lascerà a bocca aperta i fan desiderosi di un nuovo affresco neo-classico, mentre gli altri si uniranno alla festa.
I menestrelli sono diventati artisti di strada, sono entrati in città e si sono sporcati le mani col grottesco e l'infame. C'est incroyable.
Gruppo: Ataraxia [
www.ataraxia.net]
Titolo: Paris Spleen
Label: Cold Meat Industry [
www.coldmeat.se]
Anno: 2007
Voto: 
Tracklist