Ataraxia - Paris Spleen
Antefatto. La vulgata vuole che un bel dì di Novembre 2005 e.v. tal
Madame Corelli, medium di Toulon meglio nota nellimmaginario collettivo
come Madame Ratatouille, abbia preso contatti con Ataraxia seguendo una pressante
richiesta proveniente da entità disincarnate aduse a manifestarsi nel
corso di sedute spiritiche particolarmente movimentate...
Profanatori di tombe, bari, musicanti, consumatori di oppio e laudano,
ferventi religiosi, poeti imberbi e praticanti di occultismo e magia rituale:
questa lallegra compagnia, nota come CircuZ KumP, avvezza a tormentare
la povera vecchia con diktat ultramondani; a guidarli è una tal Madame
Bistouri, alias Geneviève de Saint Maur, Fosca Scarlatti, Cécile
Dubois, Bianca Pergolesi o La Grande Faucheuse. Tutte insieme
o separatamente, sil vous plait.
Partiti in fretta e furia per Paris i nostri si dedicano anima e corpo allo
spiritismo, registrando diverse sedute condotte dalla Corelli ed acconsentendo
di buon grado alla proposta di ridare vita allo spettacolo Paris Spleen,
liberamente ispirato alle liriche di Charles Baudelaire e andato in scena
ad opera dellallegra brigata di spiriti (allepoca dotati di pelle
e ossa) solo una volta, allinfame Cabaret de lEnfer sito in quel
di Montmartre, agli inizi del 1906.
Vulgata a parte (per la quale si dia unocchiata qui: http://nicolar.free.fr/thps.htm
) una cosa è certa: con Paris Spleen Francesca Nicoli e
Vittorio Vandelli ci regalano una perla di incredibile rarità, luccicante
come poche al sole malato di un proscenio musicale che oggigiorno, di artistico
sembra avere poco. Pescando a piene mani nella tradizione grandguignolesca
che (se non altro concettualmente) già aveva impregnato di sé
la produzione di Ataraxia ai tempi de Il Fantasma dellOpera
il progetto emiliano torna sulle scene con uno degli album più maturi
della sua carriera: sicuramente il più complesso, dominato
da note bizzarre di tale entità da rendere obbligatorio il pur cauto
parallelo con la vena sotterranea che informò la creatura più
grottesca degli ultimi ventanni, i Devil Doll del desaparecido e mai
troppo compianto (in senso artistico) Mr. Doctor.
La voce della Nicoli ha ormai raggiunto livelli invidiabili. Amalgamata a
un contesto quantomai dinamico non lascia adito a colpi di sonno e pesantezza
di palpebre, rischio concreto nei lavori più eterei di
Ataraxia (da Simphonia Sine Nomine al pur ottimo La Malédiction
dOndine); nei momenti più lirici sispira palesemente
a Diamanda Galàs, della Serpenta recuperando con buoni risultati,
fatti i dovuti distinguo le timbriche più ferali e sprezzanti
delle celebri Litanies of Satan, guarda caso anchesse ispirate
al Maledetto tra tutti i poeti maledetti (O Satan, prends pitié
de ma longue misère!).
Le chitarre sembrano stizzite al ricordo degli arpeggi acquosi costituenti
un tipico marchio di fabbrica dei nostri, facendo ben poche concessioni a
soluzioni mielose e sdolcinate; largo spazio è invece accordato a tutta
quella strumentazione (cimbali, glockenspiel, bandonéon, accordéon...)
che la mente associa spontaneamente alla tradizione circense, vero pozzo senza
fondo rappresentante da sempre una fonte inesauribile di ispirazione per animi
sensibili.
Niente fratellini De Sade, niente pomposo ed artefatto mal de vivre vampireggiante
nei sessanta minuti che compongono il disco, ma tanta tanta personalità
e manciate di Classe donate a piene mani con la generosità ubertosa
e disinteressata di una Dea Madre.
Non è un album di facile comprensione, questo Paris Spleen;
e se proprio vogliamo dirla tutta non va nemmeno considerato un album. Semmai
una serie di diapositive, o un buon vino da degustazione, centellinato goccia
a goccia per un plaisir tanto effimero quanto effervescente...
O ancora meglio, va preso per quello che è: una rappresentazione teatrale.
Vi si assista dunque con locchio ingordo di lustrini e meraviglie a
buon mercato dello spettatore un po aristocrate e un po voyeur,
comodamente adagiato in una delle poltrone polverose del Cabaret de lEnfer,
circa un secolo fa.
Tracklist:
1.Bienvenue à L'Enfer !
2.Où vont les chiens ?
3.N'importe où !
4.Mon cher toutou...
5.Le marchand de nuages
6.Le saltimbanque décrépit
7.La reine des hommes aux yeux verts
8.Tango des-astres
9.Longtemps Pierrette d'Orient
10.Oh Rhadamante
11.Petite chanson lycanthrope
12.A votre guise !
(v0jna)