Ataraxia
Arcana Eco
Autore: Fabio
Rezzola
Per alcuni artisti, un semplice disco può non essere sufficiente per raccontare
sé stessi e la propria arte. Gli Ataraxia con la loro ultima fatica esemplificano
alla perfezione ciò che intendo: pur essendo usciti nel 2001 con una ben
curata raccolta intitolata “A Calliope”, i nostri paladini della Musica
hanno dato vita a un complesso progetto che riesce a raccontarci il loro
percorso artistico in maniera assolutamente esaustiva. Difatti, “Arcana
Eco” – pubblicata per l’italiana Ark Records – non è una raccolta né tantomeno
il classico live antologico: “Arcana Eco” è un libro con un CD di pezzi
inediti, tre rivisitazioni attuali di vecchi brani e quattro nuove perle
che delizieranno l’ascoltatore, vuoi per la bellezza dei pezzi in sé,
vuoi perché leggere un libro così ben realizzato con un sottofondo del
genere è davvero un piacere sublime. Più che una semplice biografia corredata
di foto, “Arcana Eco” è un vero e proprio diario di viaggio attraverso
in cui troviamo interviste, racconti sulla genesi di ogni singolo album,
le esperienze musical/teatrali degli Ataraxia, la loro discografia completa
e i modi con cui hanno studiato le loro rappresentazioni sceniche. Il
tutto ampiamente documentato con una serie di foto di superba raffinatezza,
che faranno la felicità di chi sia appassionato di fotografia. “Pietra”,
“Acqua”, “Passaggi”, “Sogno”, “Contemplazione” e “Luce” sono gli elementi
che i clerici emiliani hanno incontrato durante il loro lungo peregrinare
alla ricerca della bellezza e che danno il titolo ai sei principali capitoli
del tomo, eccelsamente scritto da Ferruccio Filippi, che si rivela un
attento cronista della vita di Ataraxia, fornendoci un racconto da cui
sarebbe difficile pretendere di più. Per quanto riguarda il CD, possiamo
considerarlo a tutti gli effetti una nuova release alla luce della durata
(37 minuti circa) e degli ottimi brani presenti: certamente non ci troviamo
di fronte a concept articolati come quelli a cui la band ci ha abituato
soprattutto negli ultimi anni – mi riferisco in particolar modo a dischi
sublimi del calibro di “Sueños”, “Lost Atlantis” e l’ultimo “Saphir” –
ma chi mai potrà restare indifferente alla poesia di “Cobalt” o alle suggestioni
gotiche di “Mirsilo”, piuttosto che ai ritmi flamenco di “Fire in the
Wood” o agli echi paradisiaci di “The Island of Doctor Moreau”? Questo
solo per citare i brani inediti, gli altri tre presenti di vecchio hanno
solo il titolo, essendo nuove elaborazioni con una diversa sensibilità
– per dirla con le parole della band – di pezzi già proposti, che acquisiscono
una rinnovata vitalità. La confezione e la qualità di stampa del libro
sono, al solito, figlie di una cura di ogni minimo dettaglio. “Arcana
Eco” è in definitiva un’uscita davvero interessante e perfettamente realizzata,
che ci racconta qualcosa di più sulla storia di questo sodalizio artistico
assolutamente unico e ci lascia intravedere gli orizzonti futuri dell’arte
di Francesca Vicoli e dei suoi compagni di viaggio. Per chi segue gli
Ataraxia è sicuramente un giusto completamento alla loro discografia,
per chi volesse provare a conoscerli per davvero “Arcana Eco” è fuor di
dubbio il miglior mezzo.
Anno di uscita: 2005
Etichetta: Ark Records
Pubblicato il: 23-09-2005
Questa recensione è stata letta: 97 volte
TRACKLIST:
1. Cobalt 
2. Astimelusa (new key-chimes version) 
3. Mirsilo 
4. Fire in the Wood 
5. Nossa Senhora dos Anjos (new studio version) 
6. De Pourpre et d'Argent ('A baroque divertissement' version) 
7. The Island of Docteur Moreau 
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