Titolo
ATARAXIA & AUTUNNA ET SA ROSE
Odos Eis Ouranon - La Via Verso Il Cielo

Info
Copertina
Label
Equilibrium Music (Audioglobe)
Anno
2005
Genere
neoclassical
Link
Mp3
Ophélie - 96 kbit/s (sample)

Testo
Giudizio

Rovigo, 31 maggio 2003. Gli Ataraxia e gli Autunna Et Sa Rose si alternano per donare un tocco di magia dei tempi andati alle mura di pietra della chiesa di S.Michele a Rovigo; oggi la Equilibrium Music, portoghese, ormai un riferimento per queste sonorità, ripropone l'evento in un doppio CD con package lussuoso (e limitato). Strange Lights è la metà degli Ataraxia, che propongono per la maggior parte brani del vecchio repertorio pre-Lost Atlantis (più due inediti), riarrangiati, ingentiliti e intensificati dal formato acustico e dal luogo di culto, che fa del sussurro un sacramento e del tocco leggiadro una religione. Magnifico Vandelli alla chitarra e brava Francesca Nicoli, con il suo timbro particolare e vigoroso, una voce che da sempre strappa gli Ataraxia da un possibile trono della scena folk-medievale per spostarli in un contesto più lirico e neoclassico, del quale sono comunque imprescindibili esponenti. Grazie anche alla produzione squisita fanno un'ottima figura in questo contesto, chi ama la band può prendere l'album ad occhi chiusi, chi non li apprezza potrebbe dire che sono i soliti manieristi, che l'uso sporadico di linguaggi antichi e le metriche del cantato sono solo scimmiottamenti di culture e studi ben più approfonditi, cenere negli occhi di un pubblico ignorante al quale piace vestirsi di cultura. Ci piace pensare che le mire degli Ataraxia siano diverse e che anche questo Strange Lights sia un semplice omaggio alla bellezza intoccabile della musica acustica. Autunna Et Sa Rose, con Logos (secondo CD) si rifanno sempre alla medesima scena ma sono meno conosciuti dei compatrioti a causa di una proposta difficilmente fruibile, un linguaggio composto da musica e teatralità, di cui per forza di cose qui non possiamo usufruire. Difficile giudicarli così, sembrano eccessivi, spregiudicati, la musica è fatta di slanci, sembra una raccolta di Effimeri nel formato Jodorowski, episodi intensi, recitati con voce, piano e violoncello, più un immancabile cantato femminile che ci riporta malvolentieri (ma con capacità) su questo pianeta. Il pubblico applaude, saranno gli stessi individui mediocri di cui sopra? Forse no, forse la rappresentazione era chiara, il messaggio passava ed era possibile apprezzarlo veramente, noi purtroppo non c'eravamo. Così ce li immaginiamo soltanto, sul palco, a tentare qualcosa di significativo e coraggioso, proviamo a scommettere che sia stata un'ottima rappresentazione. Così è solo una doppia coppia di Re e Regine, se una terza figura (l'ascoltatore) fosse stato nella chiesa, a vederli, sarebbe stato un bel full.

Gli alfieri della neoclassica made in Italy

08/09/2005
Federico Spinsante



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Tracklist

CD 1: Ataraxia "Strange Lights"
01. Strange Lights
02. Shelmerdine
03. Bonthrop
04. Tu Es La Force Du Silence
05. Ophélie
06. Faust In Una Sala Maledetta
07. Seas Of The Moon
08. Les Tisseuses Lunaires
09. Veules Les Roses
10. Fuga Trionfale
11. Oduarpa
12. Medusa

CD 2: Autunna Et Sa Rose "Logos"
01. L'Art Et La Mort
02. Caresses Aux Coeurs
03. Gentiane Percluse
04. La Morte Di Virginia
05. Slow Rain
06. Rose Jaune De Novembre
07. Verganglichkeit
08. Landschaft Der Vergangenheit
09. Canzona
10. Egypt
11. Temps Fumé

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