Ataraxia - Saphir
8.5/10
Un nuovo viaggio mistico e spirituale alla scoperta della bellezza dei giardini è quanto proposto dai nostrani Ataraxia in questo nuovo lavoro intitolato Saphir. I giardini vengono visti come l'incontro tra l'uomo e la natura, luoghi dove l'artefatto e le bellezze naturali si coniugano per dare origine ad una rappresentazione perfetta delle forze naturali, aria, acqua e terra. Per poter descrivere la bellezza e le varietà di questi posti, gli Ataraxia utilizzano diverse influenze musicale da inglobare nella loro musica cosiccome l'utilizzo di ben quattro lingue diverse nella scrittura dei testi. Andiamo perciò da un brano etereo e sognante come Outremer, dotato di un testo che definire poetico è riduttivo,a brani + movimentati come Jardin de Lune, influenzato dal flamenco, oppure una riscoperta di suoni più barocchi e gotici,usati nei lavori La Malediction d'Ondine o Concerto N°6, come nel brano The Gentle Sleep, ispirato ad un'epitaffio trovato in un cimitero inglese. Insomma un lavoro a trecentosessanta gradi come i nostri ci hanno abituato da sempre ma nel quale domina una voglia di intimità e ricerca interiore. Straordinaria la prova dei musicisti ma vorrei menzionare il lavoro del nuovo arrivato Riccardo Spaggiari, che si occupa di percussioni e strumenti vari, in sostituzione di Francesco "Gor" Banchini. Un elemento che, non partecipando alla composizione dei brani, contribuisce a dare agli stessi una maggiore profondità tramite l'utilizzo di percussioni dai nomi più disparati. Francesca si conferma ancora una volta una cantante con la c maiuscola oltre che una poetessa dotata di una grande sensibilità. Concludo ringraziando gli Ataraxia per averci nuovamente regalato un altro gioiello sonoro e dando loro l'augurio di poter continuare il loro viaggio musicale verso lidi ignoti ed affascinanti...Fossimo solo gabbiani di primavera invece che povera ciurma che danza alla deriva...
recensione di Abyssic Hate
durata: 59 min.

etichetta: Cruel Moon

anno: 2004
contatti band: sito web
tracklist: 01. Azar; 02. Outremer; 03. Jardin De Lune; 04. The Gentle Sleep; 05. Rue Blue; 06. D'arc Et D'harpe; 07. De Pourpre Et D'Argent; 08. A Green For Her Voice; 09. Blood Of Cherries; 10. Of Asphodel; 11. Ghost track