Vittorio Vandelli - "A Day Of Warm Rain In Heaven" - Equilibrium Music 2004
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Vittorio Vandelli - "A Day Of Warm Rain In Heaven" - Equilibrium Music 2004

Membro fondatore degli Ataraxia, Vittorio vandelli approda all'esperienza solista con un album sublime e suggestivo. "A Day Of Warm Rain In Heaven" si presenta come un viaggio ispirato e sognante che rielabora in musica l'immaginario poetico di S.T. Coleridge e del suo capolavoro "The Rhyme Of The Ancient Mariner". Lo rifonde con un interpretazione pregna della sua esperienza esistenziale (come da lui stesso affermato n.d.r.) a cavallo tra un approccio etereo e minimale che vede nella sua perizia strumentale la carta vincente. Vittorio si cimenta con ogni sorta di chitarra (acustica, elettrica, synth..) e nella programmazione dei supporti sintetici e ritmici producendo una mistura onirica tra etnia e classicismo: "Farewell Farewell, Thou Wedding-Guest" apre magistralmente il viaggio del vecchio marinaio dapprima con colpi di remi incerti che diventano man mano sicuri di un destino da seguire, "Beneath The Lighting And The Moon" è visionaria come un paesaggio albeggiande dove non si scorge l'orizzonte mentre "My Heart As Dry As Dust" riporta sulla terra ferma legando Parigi all'Argentina in un tango lento e oscuro..una danza antica e propiziatoria quasi. "The Ocean Green" è una ballata dolcissima e malinconica che ad occhi chiusi ti fa affogare in un naufragio sentimentale intenso e delizioso. E così via "A Sadder And A Wiser Man"..minimale, ritmata, sensuale, meravigliosa, "The Bay Is White In SIlent Light"..nuovamente onirica e dolce nenia marina, "The Curse In A Dead Man's Eye"..marziale e rituale, accompagnano l'ascolto in un viaggio etnico intriso di fato che prende e perde tappa dopo tappa le sue tinte cupe e quelle in chiaroscuro. Intermezzi strumentali, inserti rumoristici piegati alla necessità melodica di un soffio musicale importante che si snoda in 15 tracce intrise di poesia. Fino alla conclusiva "Sails In The Sun" il rapimento che ogni singola nota procura all'ascoltatore è di un intensità eccezionale che conosce momenti di soave serenità e di sgomento improvviso.
Le musiche di Vandelli sono impreziosite dalla magnifica voce di Francesca Nicoli: quel tocco di magia in più che rende questo lavoro già intenso e magnifico un vero e proprio capolavoro..un capolavoro di misticismo e sensualità musicale che non ha confini o regioni, che non conosce lingue e barriere ma che comunica direttamente col cuore facendo appello alla bellezza umana e al sentore congenito che è presente in ognuno di noi di quella stessa bellezza.


Added:  Giovedì, 30 Settembre 2004

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