TERATOS 25 GIUGNO 2000

Tre giorni all'insegna della mostruosità

by Perfida Turchese

 

"Potrete trovare il mallus maleficarum, infuso di mallo di noci quale usava Gabrina Degli Albeti, strega reggiana del 1300... Le erbe e le pere di S. Giovanni, magici talismani, semi d'amore, scope fatate, ceramiche, trottole e antiche lanterne..."

Così recitavano le righe stampate , dedicate alla divulgazione di "CARPE NOCTEM", manifestazione di tre giorni, tenutasi a Novellara (RE), interamente dedicata all'orrore, alla magia, alla mostruosità e alle tradizioni medievali.

In realtà, "CARPE NOCTEM" è stata molto di più di questo. La prima serata è stata dedicata alla tradizione culinaria medievale, con un'attenzione particolare alle erbe officinali e con una gara di nocini artigianali.

La serata di sabato ha visto sviscerare nuovamente la tematica della cucina , questa volta però concentrandosi sul "Mangiar da streghe", come si intitolava il banchetto durante il quale veniva svelato agli astanti , il segreto amoroso delle fave, del vino diabolico e del potere di trasformare le pietre in pane.

La terza ed ultima giornata, intitolata TERATOS, ha visto come tema portante la mostruosità, iniziata nel pomeriggio con giochi per bambini e terminata la sera con una conversazione interessantissima sul tema, tenuta dal prof. Valerio Marchetti dell'Università di Bologna.

Ma la giornata è stata molto di più. Bancarelle di olii essenziali, mieli pregiati e liquori rari davanti alle quali passare e lasciarsi trasportare in un lontano mondo dai profili ambrati... Maghi cartomanti, mangiafuoco e trampolieri e streghe maliarde che raccontavano con un velo di malinconia le avventure di vite passate... Candele, lampade e fuochi accesi nella notte per le strade del paese... Sedili di paglia dove sedersi a gustare un boccale di birra o il vino, accompagnato da piatti a base di rane, lumache e zampetti di maiale...Ovunque musica medievale e rituale in sottofondo... Un'ambientazione fatata che ha visto la pertecipazione in massa delle più svariate fasce d'età , lasciandoci, sinceramente e positivamente , sorpresi. E' forse dunque possibile che argomenti così particolari come quelli di cui si è parlato in questi tre giorni, possano diventare dominio pubblico? Apprezziamo la scelta coraggiosa di chi , assessore di un minuscolo paese di provincia come Novellara, ha compiuto una scelta coraggiosa nel dar vita a questo spettacolare fine settimana. Che sia desiderio di esorcizzare la paura del "mostro" che sta dentro ognuno di noi, che fosse solo un desiderio di tuffarsi in antiche tradizioni oscure, che sia stata la voglia di offrire ai bimbi del paese un nuovo modo di rapportarsi al gioco, e quindi al mondo, non ci è dato saperlo, l'importante è che ci sia stata.

Ma la parte più interessante dell'ultima serata è stata senza dubbio la performance degli ATARAXIA, che hanno suonato in tre momenti diversi . La prima parte del concerto, era dedicata interamente all'acqua con brani tratti dagli album "La Malediction d'Ondine" e l'ultimo "Lost Atlantis", la seconda parte è stata dedicata all'Anima Strega e la terza ed ultima parte dedicata al mostro per antonomasia :"Il fantasma dell'Opera". L'esibizione è stata a dir poco commovente e per chi li ha visti per la prima volta è stato veramente emozionante. Nonostante l'impianto non fosse nelle migliori condizioni, la voce unica e ineguagliabile di Francesca Nicoli, ha vinto su tutto e ci ha regalato dei momenti da lasciare senza fiato. Una voce completa,piena e ricca, fiera , solenne e potente, nobile ed aggraziata al tempo stesso, enigmatica e luminosa, oppure beffarda cupa e impastata di menzogne se vuole . Una voce che non ha nulla di paragonabile a nessun'altra voce femminile da me udita. Avrete certamente capito che ho un debole per ciò che Francesca Nicoli è in grado di fare ma non solo, anche di tutta l'Arte, la vera Arte e la capacità inventiva e creativa di tutta la musica che gli ATARAXIA esprimono.

Augurandoci di poterli vedere dal vivo presto nel nostro territorio (ricordiamo che gli Ataraxia suonano più spesso all'estero e che tra poco saranno all'ARCANA festival), e sperando che iniziative simili nascano dalla fantasia e dall'apertura mentale di altri assessori, vi salutiamo, andando a ritrovare quelle OSCURE MALIE che gli ATARAXIA ci hanno lasciato nelle note dei loro dischi...

Perfida Turchese